I GIOVANI UDC DI GENOVA CHIEDONO AL COMUNE DI GENOVA DI INSERIRE L’ABBATTIMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE NEL PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI.
Il movimento giovanile dell’Udc, visto il Piano Triennale dei Lavori Pubblici del Comune di Genova, chiedono di inserire una quota annuale da utilizzare per l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti sul territorio genovese.
Chiediamo quindi che la scelta su come impiegare queste risorse sul territorio sia demandata ai Municipi, in quanto maggiormente consapevoli delle emergenze locali e in virtù del decentramento.
È una richiesta che presentiamo in tutti i Municipi perché riteniamo che il Comune debba impegnarsi seriamente per far fronte ad un’emergenza oggi trascurata: la mobilità delle persone con disabilità, degli anziani e dei bambini in carrozzina.
Un piccolo passo per il Comune di Genova per favorire una partecipazione migliore delle persone con disabilità alla vita della comunità. Un dovere dell’amministrazione che risponde a un diritto delle persone.
mercoledì 26 novembre 2008
lunedì 17 novembre 2008
Comunicato: 140 anni di AC
L’AUGURIO DEI GIOVANI UDC PER I 140 ANNI DELL’AZIONE CATTOLICA.
Il movimento giovanile dell’Udc si unisce ai festeggiamenti dell’Azione Cattolica in occasione dell’inaugurazione della mostra per i suoi 140 anni di vita.
Un ringraziamento particolare all’associazione per l’importante ruolo educativo svolto in questi anni al servizio delle famiglie e della comunità intera; e l’augurio che l’Azione Cattolica continui ad essere un riferimento certo per le future generazioni.
Il movimento giovanile dell’Udc si unisce ai festeggiamenti dell’Azione Cattolica in occasione dell’inaugurazione della mostra per i suoi 140 anni di vita.
Un ringraziamento particolare all’associazione per l’importante ruolo educativo svolto in questi anni al servizio delle famiglie e della comunità intera; e l’augurio che l’Azione Cattolica continui ad essere un riferimento certo per le future generazioni.
venerdì 14 novembre 2008
Comunicato: educazione alle istituzioni
MUNICIPI APERTI NON PER PROTESTARE MA PER EDUCARE
I giovani dell’Udc di Genova replicano alla proposta del Municipio della Bassa Valbisagno chiedendo di aprire i Municipi non per protestare contro “la Gelmini”, ma per educare i giovani.
Crediamo che il ruolo delle istituzioni non sia quello di fomentare tensioni nel paese prestandosi a dare spazi e strumenti a chi manifesta legittimamente contro la riforma scolastica, ma piuttosto quello di contribuire assieme alle scuole e alle famiglie affinchè i giovani si riappropino di un senso delle istituzioni che oggi manca.
Proponiamo l’apertura dei Municipi alle scuole medie per far conoscere agli studenti il ruolo e l’importanza delle istituzioni. Abbiamo già iniziato a presentare nei Municipi genovesi la mozione da noi proposta per aprire le sedi istituzionali agli studenti attraverso degli incontri tenuti da Consiglieri e insegnanti.
I giovani dell’Udc di Genova replicano alla proposta del Municipio della Bassa Valbisagno chiedendo di aprire i Municipi non per protestare contro “la Gelmini”, ma per educare i giovani.
Crediamo che il ruolo delle istituzioni non sia quello di fomentare tensioni nel paese prestandosi a dare spazi e strumenti a chi manifesta legittimamente contro la riforma scolastica, ma piuttosto quello di contribuire assieme alle scuole e alle famiglie affinchè i giovani si riappropino di un senso delle istituzioni che oggi manca.
Proponiamo l’apertura dei Municipi alle scuole medie per far conoscere agli studenti il ruolo e l’importanza delle istituzioni. Abbiamo già iniziato a presentare nei Municipi genovesi la mozione da noi proposta per aprire le sedi istituzionali agli studenti attraverso degli incontri tenuti da Consiglieri e insegnanti.
giovedì 30 ottobre 2008
Comunicato: il programma di Luca Mazzolino
IL PROGRAMMA DI LUCA MAZZOLINO COMMISSARIO DEI GIOVANI UDC A GENOVA: “FORMARE I GIOVANI”.
In Liguria il movimento giovanile dell’Udc si rinnova, e a Genova decide di affidarsi a Luca Mazzolino, nel ruolo di Commissario Provinciale, in vista della Costituente di Centro e del prossimo Congresso.
Il nuovo Commissario, che resta anche Consigliere di Municipio a Genova nel Centro Ovest, ringrazia Massimiliano Tovo per la fiducia accordatagli e per il suo lodevole impegno da commissario nazionale.
Mazzolino dichiara: “È un compito che richiede la giusta assunzione di responsabilità perché sempre meno giovani si avvicinano alla politica nonostante i numerosi problemi che li riguardano quali la mancanza di lavoro e la difficoltà nel farsi una propria vita.”
Il movimento sarà rinnovato, partendo da chi ne fa già parte e allargandosi a chiunque voglia avvicinarsi, con particolare attenzione alla società civile: il mondo dell’università, delle associazioni e dei movimenti.
Sarà fondamentale creare una squadra di giovani presente sul territorio, che sappia condividere le responsabilità in base alle competenze di ciascuno.
L’obiettivo è avvicinare sempre più giovani alla politica attraverso l’approfondimento di temi attuali e a loro vicini. Lo studio, il confronto e la formulazione di proposte saranno il nostro metodo di procedere, avendo come riferimento l’insegnamento cristiano, popolare e democratico, profonda radice del nostro paese e dell’Europa. Abbiamo in mente delle iniziative che vadano in questa direzione: da un convegno sui giovani, l’economia e il lavoro a un corso di formazione politica.
La prima iniziativa dei giovani Udc riguarda la scuola. Crediamo che i giovani abbiamo ormai perso la fiducia nelle istituzioni e non riconoscano più in loro l’autorità che rappresentano. Riteniamo quindi che le Istituzioni stesse debbano fare un passo verso i giovani, facendosi conoscere. È per questo che proponiamo l’apertura dei Comuni e dei Municipi alle scuole medie per far conoscere agli studenti il ruolo e l’importanza delle istituzioni. Vogliamo dare una risposta propositiva e concreta al dibattito sulla scuola. Ci troviamo infatti di fronte a un decreto che comporta tagli economici e pochi margini di confronto tra le parti, tuttavia non reputiamo adeguato il metodo con cui si manifesta il disagio contro il decreto.
Chiediamo che in tutti i Comuni della Provincia e nei Municipi genovesi venga presentata la mozione da noi proposta per aprire le sedi istituzionali agli studenti attraverso degli incontri tenuti da Consiglieri e insegnanti.
In Liguria il movimento giovanile dell’Udc si rinnova, e a Genova decide di affidarsi a Luca Mazzolino, nel ruolo di Commissario Provinciale, in vista della Costituente di Centro e del prossimo Congresso.
Il nuovo Commissario, che resta anche Consigliere di Municipio a Genova nel Centro Ovest, ringrazia Massimiliano Tovo per la fiducia accordatagli e per il suo lodevole impegno da commissario nazionale.
Mazzolino dichiara: “È un compito che richiede la giusta assunzione di responsabilità perché sempre meno giovani si avvicinano alla politica nonostante i numerosi problemi che li riguardano quali la mancanza di lavoro e la difficoltà nel farsi una propria vita.”
Il movimento sarà rinnovato, partendo da chi ne fa già parte e allargandosi a chiunque voglia avvicinarsi, con particolare attenzione alla società civile: il mondo dell’università, delle associazioni e dei movimenti.
Sarà fondamentale creare una squadra di giovani presente sul territorio, che sappia condividere le responsabilità in base alle competenze di ciascuno.
L’obiettivo è avvicinare sempre più giovani alla politica attraverso l’approfondimento di temi attuali e a loro vicini. Lo studio, il confronto e la formulazione di proposte saranno il nostro metodo di procedere, avendo come riferimento l’insegnamento cristiano, popolare e democratico, profonda radice del nostro paese e dell’Europa. Abbiamo in mente delle iniziative che vadano in questa direzione: da un convegno sui giovani, l’economia e il lavoro a un corso di formazione politica.
La prima iniziativa dei giovani Udc riguarda la scuola. Crediamo che i giovani abbiamo ormai perso la fiducia nelle istituzioni e non riconoscano più in loro l’autorità che rappresentano. Riteniamo quindi che le Istituzioni stesse debbano fare un passo verso i giovani, facendosi conoscere. È per questo che proponiamo l’apertura dei Comuni e dei Municipi alle scuole medie per far conoscere agli studenti il ruolo e l’importanza delle istituzioni. Vogliamo dare una risposta propositiva e concreta al dibattito sulla scuola. Ci troviamo infatti di fronte a un decreto che comporta tagli economici e pochi margini di confronto tra le parti, tuttavia non reputiamo adeguato il metodo con cui si manifesta il disagio contro il decreto.
Chiediamo che in tutti i Comuni della Provincia e nei Municipi genovesi venga presentata la mozione da noi proposta per aprire le sedi istituzionali agli studenti attraverso degli incontri tenuti da Consiglieri e insegnanti.
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